Il sondaggio Ipsos per Greenpeace mostra l'interesse dei palermitani ad avere maggiori zone pedonali ma, al tempo stesso, non rinunciano all'utilizzo dell'auto privata
Due cittadini su tre esprimono un giudizio negativo sulle condizioni della mobilità urbana a Palermo e 7 cittadini su 10 si dicono insoddisfatti dell’operato dell’amministrazione comunale in relazione alla mobilità palermitana. È quanto emerge dai risultati del sondaggio realizzato da Ipsos per Greenpeace sull’opinione dei residenti rispetto alla mobilità di Palermo.
Gestione del traffico, manutenzione delle strade, aree verdi
Dal sondaggio emerge che per i cittadini la gestione di traffico e ingorghi e la manutenzione delle strade sono gli aspetti più urgenti da affrontare per migliorare la mobilità in città, rispettivamente secondo il 56% e il 60% degli intervistati. Inoltre, più della metà degli interpellati è insoddisfatto delle aree verdi in città, soprattutto in termini di manutenzione, infrastrutture disponibili e sicurezza.
Aumento zone pedonali, più della metà dei palermitani è favorevole
Dal sondaggio emerge inoltre che più della metà (il 57% ) dei cittadini è a favore dell’aumento delle zone pedonali a Palermo, mentre circa un cittadino su due è a favore dell’incremento di piste e corsie ciclabili (52%) e della chiusura al traffico di zone della città per la creazione di nuove aree verdi (53%).
La dipendenza all’uso dell’auto privata
“La mobilità palermitana è ancora troppo dipendente dall’uso dell’auto privata. Ma la maggior parte delle persone consultate (78%) dichiara che se avesse a disposizione trasporti pubblici più frequenti anche di notte (41%), meno affollati (37%) e più sicuri sarebbero disposte a ridurre l’uso dell’automobile”, dichiara Chiara Campione di Greenpeace Italia.
“Vanno quindi intraprese subito misure per favorire i benefici di una mobilità sostenibile, equa e accessibile a tutta la cittadinanza. Misure che l’emergenza climatica in corso ci impone”, conclude Campione.